Un delitto efferato consumatosi, pare, a causa di problemi relativi ad un traffico di sostanze stupefacenti. La giovane Maria Migliore, originaria di Atina ma residente in Campania, è stata prima freddata con diversi colpi di pistola e poi carbonizzata all’interno della sua auto. Secondo quanto appreso, sarebbe stata la stessa vittima a recarsi in casa dei suoi assassini, insieme ai quali si sarebbe poi spostata sul luogo della sua morte.
Una scena orribile, dunque, quella che si è presentata agli occhi dei Carabinieri di Giugliano in Campania, che hanno immediatamente avviato le indagini per risalire ai responsabili. Dopo attente ricostruzioni, la lente degli investigatori si è concentrata su un uomo di 44 anni, sulla figlia e sul fidanzato di quest’ultima. Per tutti e tre l’accusa è di omicidio e distruzione di cadavere.
foto tratta dal profilo Facebook di Maria Migliore