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Maratona di New York, c’è anche un arpinate

Una passione che dura dal secolo scorso. Un oceano da varcare. Il pettorale numero 44601 e una maratona da correre. A New York City.

C’è almeno un arpinate fra le decine di migliaia di professionisti, dilettanti ed amatori (l’anno scorso fu portata a termine da 51.453 runner provenienti da 148 Paesi) che domani saranno presenti allo start dei 42 km e 195 metri più famosi al mondo.

E’ l’ingegnere Stefano Martino. Uno dei circa 2.500 italiani ai nastri di partenza delle celebre corsa che attraverseranno il Ponte di Verrazzano, correndo lungo le strade della Grande Mela, per tagliare infine il traguardo di Central Park.

Martino – 55 anni – non è affatto alla prima esperienza. Ha già corso in mezza Europa e raramente si perde una delle maratone italiane. Nel suo gruppo anche Giacomo Leone (nella foto qui sotto con Martino) che alla maratona di New York City trionfò nel 1996. In bocca al lupo!

(l.n.)