“Soddisfazione sull’approvazione all’unanimità dei presenti della mozione a firma del sottoscritto – scrive in una nota il capogruppo consiliare del comune di Ferentino, Maurizio Berretta – nella seduta del 2 agosto, relativa alle determinazioni del Consiglio comunale sul Lago di Canterno. Da mesi stiamo cercando di mantenere alta l’attenzione sul degrado insistente nel versante Ferentino – Fiuggi, l’abbandono della manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dell’Ente Parco Regionale di gestione e la poca sensibilità dei Consiglieri Regionali del territorio è evidente, è di fatto sotto gli occhi di tutti.
Il Consiglio comunale tutto – prosegue Berretta – ieri ha risposto in modo forte ed ad una sola voce, il lago di Canterno è una risorsa naturale da tutelare e da valorizzare allo stesso tempo, non si permetterà a nessuno di strumentalizzare per fini politici la fruizione ed il rilancio di quel territorio. Ho proposto ed ottenuto il voto favorevole, per le sollecitazione all’Ente Parco di competenza, ad effettuare una manutenzione ordinaria e costante, di valorizzare la ciclabile e le aree di fruizione turistiche insistenti in loco, di richiedere un tavolo di concertazione con i responsabili regionali e di gestione, per definire lo sviluppo complessivo e non di singoli appezzamenti nell’ intera area naturale, ed ancora, la cosa più importante, di richiedere alla Regione Lazio, la rivisitazione della legge sui parchi e le aree naturali approvata nel 2016, che in modo indecoroso consegnò Canterno alla gestione e competenza dell’Ente Parco Naturale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi. Fu proprio quello l’errore cruciale dell’allora Assessore regionale all’ambiente Mauro Buschini – continua il consigliere – forse incapace di garantire i nostri territori o forse con in testa un disegno politico ben preciso. L’obiettivo della rivisitazione della legge è quella di ridare all’area di Canterno l’attenzione e la centralità dovuta, con una gestione locale.
Ci auguriamo che l’intervento di bonifica e manutenzione avvenga in tempi rapidissimi, alla luce anche del volgere della stagione estiva, gli Enti Parco, le Comunità Montane sono enti che hanno una funzione ben precisa, diversamente è bene che vengano abrogati definitivamente.”