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‘MALE CAPITALE, LA MISERA RICCHEZZA DEI CASALESI’ – LUNEDI’ LA PRESENTAZIONE

Riceviamo e pubblichiamo:

Lunedì 16 maggio 2016, campus Folcara, Aula Salerno, ore 10.30 ‘Male capitale – la misera ricchezza del clan dei Casalesi’, il libro dossier sui beni confiscati al clan dei Casalesi, sarà il protagonista indiscusso dell’incontro che si terrà lunedì 16 maggio alle 10.30 presso il campus Folcara, Aula Salerno.

Sarà presente Catello Maresca, autore del libro e PM della DDA di Napoli, che dedica il libro-dossier “a tutte le persone che amano la nostra terra, a quelli che non scappano alla ricerca di posti migliori, a quelli che si ostinano a restare per renderla più bella”.

Catello Maresca, insieme agli altri magistrati del pool anticamorra di Napoli, ha coordinato le indagini che hanno portato alla cattura del superlatitante Michele Zagaria.

Il libro, edito da Giapeto, è arricchito da una serie di straordinarie fotografie di Nicola Baldieri, raffiguranti in modo emblematico e dissacrante la realtà drammatica e complessa rappresentata. Nasce così la parabola criminale del “Clan dei Caponesi”, operante nell’immaginaria provincia di Lacerta. Il racconto farà emergere tutte “la pochezza criminale” di questo spietato clan che non ha esitato ad avvelenare le proprie terre. Quella raccontata è certamente una storia di fantasia, le immagini che la raccontano sono però drammaticamente reali, come reali sono “quegli uomini cattivi, le armi che impugnano” e i “fuochi” che avvelenano la nostra aria.

All’evento, organizzato dal ristorante della legalità ‘Civico Sociale’ di Cassino, con il patrocinio dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e del Comune di Cassino, parteciperanno il giornalista Sandro Ruotolo, il Prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli, il capo della Squadra Mobile di Frosinone, il vice questore Carlo Bianchi, il funzionario della Direzione Investigativa Antimafia, il vice questore Giuseppe Puzzo, il prof Unicas Giuseppe Muti. Il Rettore, prof. Giovanni Betta, aprirà i lavori. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Angela Nicoletti.

Il Civico Sociale intende innescare un ciclo virtuoso che, a partire dall’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, promuove nuove esperienze di impresa sociale, di welfare comunitario e di empowerment di comunità. Pur assumendo le forme e le caratteristiche del tipico Ristorante/Trattoria, Civico Sociale è un vero e proprio laboratorio, che ricerca e sviluppa modalità di trasformazione e vendita di prodotti locali o, più spesso, prodotti provenienti dai terreni confiscati alla criminalità organizzata: tutti di origine biologica o in conversione al biologico.

L’Ateneo allestirà per l’occasione una mostra fotografica attingendo dal significativo repertorio di Baldieri. Le stampe saranno affisse in modalità permanente a testimoniare l’effimero potere della criminalità organizzata.