(ominroma.it) – Un passaporto rilasciato in meno di 24 ore per permettere di esaudire l’ultimo desiderio di un 70enne malato terminale. L’ufficio amministrativo del commissariato di polizia di Cassino ha battuto ogni record, pur rispettando controlli e procedure previste, per dare la speranza all’uomo, residente a Rovigo ma arrivato a Cassino per stare con i parenti, di poter fare un viaggio in Argentina prima di morire. Una vicenda che ha toccato il cuore di tutti, in particolare del dirigente del commissariato il vice questore Cristina Rapetti e della responsabile dell’ufficio passaporti il sostituto commissario Daniela Parisi. Ore di lavoro frenetiche per accelerare le pratiche riuscendo a consegnare all’indomani il passaporto all’anziano il quale avrebbe ringraziato tutti dicendo che se anche non fosse riuscito ad arrivare in Argentina, sapere di avere la porta aperta con quel passaporto, già lo rendeva soddisfatto. Purtroppo, quella è stata l’unica soddisfazione dato che il giorno dopo, i parenti sono tornati in commissariato portando gli ulteriori ringraziamenti dell’uomo che, nel corso della notte si era spento.