di Gianni Fabrizio e Simone Buzzeo
Anche quest’anno sono stati in migliaia a partecipare, con grande ed immutata fede, ai festeggiamenti in onore della Vergine Bruna di Canneto. Un eccezionale richiamo per uomini, donne, bambini, anziani, giovani, di pellegrini di tutto il Centro Italia, ,sempre legati al Santuario sorto ai piedi del monte Meta. Ecco perché, con una lettera di ringraziamento, a firma di don Antonio Molle, rettore ed amministratore della Basilica-Santuario di Santa Maria di Canneto, si è voluto evidenziare l’impegno di tutti coloro che, in vario modo e ruolo, hanno contribuito al buon esito dei festeggiamenti, tenutisi nella Basilica. “A conclusione dei festeggiamenti in onore della Vergine Bruna di Canneto, ha scritto don Antonio Molle, mi corre l’obbligo di ringraziare tutti voi, autorità del territorio, per la collaborazione fattiva avuta circa l’accoglienza e la gestione delle migliaia di pellegrini che, come ogni anno sono accorsi in questa “Valle di Speranza” per venerare l’Immagine della Madonna, qui invocata con il titolo di Vergine Bruna di Canneto. Possa Lei, continuare ad assisterci, accrescendo quello spirito di collaborazione concreta che in questo anno ha contraddistinto le nostre festività, assicurando la piena riuscita di ogni singolo momento del programma, vissuto intensamente insieme. L’augurio resta quello di continuare con questo stile affinché, la Basilica Santuario di Canneto, fiore all’occhiello della nostra Diocesi di Sora, Cassino, Aquino,Pontecorvo e della nostra Provincia resti sempre quel faro di speranza per le famiglie del nostro territorio. Continuando ad affidarvi alla Sua materna protezione, porgo i più cordiali saluti, assicurando la mia preghiera dinanzi a questa venerata e amata Immagine”.