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M5S – SANITA’ E POLITICA: BASTA ALLA GUERRA TRA POVERI!

Comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di Sora

Lo scorso 17 giugno il M5S Sora rappresentò che nei giorni successivi (dal 19 giugno) si sarebbe verificato il blocco dei ricoveri nel Reparto di Ostetricia e Ginecologia (si veda il link: http://www.sora5stelle.it/ostetricia-tanto-tuono-piovve/). Già da oggi, fortunatamente, la situazione dovrebbe migliorare con la probabile riapertura dell’accettazione dei ricoveri. Infatti, il Commissario dell’A.S.L. Dott. Macchitella ha emesso la scorsa settimana degli ordini di servizio per far arrivare al “Ss. Trinità” due medici. Per garantire i turni ad Ostetricia e Ginecologia sembra che alcune attività programmate dell’I.V.G. di Alatri torneranno ad essere svolte temporaneamente a Sora. Ancora una volta con le sole risorse presenti – frutto delle scelte politiche della Regione – l’ASL è costretta ad adottare soluzioni tampone nell’attesa e nella speranza (chissà se si realizzerà mai) che venga assunto in organico nuovo personale: servirebbero tre medici. Dov’è la Regione? Dov’è Zingaretti?

Corre l’obbligo di segnalare che se tali soluzioni possono ancora essere adottate il merito va anche, se non soprattutto, al personale in servizio, che pur numericamente ridotto ai minimi termini, con abnegazione, senso del dovere e spirito di sacrificio è riuscito a garantire nei mesi passati il servizio importantissimo del Reparto ed ancora cerca di garantirlo per quanto possibile.

Un pensiero, doveroso, va a coloro che avrebbero voluto veder nascere i propri figli a Sora e che sono stati costretti a causa delle circostanze a rivolgersi altrove, si farà il possibile evitare simili situazioni in futuro sollecitando l’adozione di politiche sanitarie che privilegino le esigenze delle persone e dei territori.

Si deve ribadire comunque che per far ripartire la sanità si deve trovare un’unità di intenti a livello provinciale. Per troppe volte le politiche regionali, non ultime quelle del PD, hanno instaurato con successo una “guerra tra poveri” contrapponendo fra loro Sora – Cassino – Frosinone – Alatri – Anagni – Pontecorvo, che hanno perso strutture ospedaliere, reparti e personale in favore della capitale. Si deve porre un freno a queste politiche dissennate che hanno impoverito l’intera provincia.

Un’analisi delle cause generali, di quanto succede in questi giorni nell’ospedale di Sora, porta a dividere in parti uguali le responsabilità per le politiche sanitarie, recenti e passate, tra chi amministra la Regione oggi, vale a dire, Zingaretti ed il PD con tutti i suoi alleati (PSI e sinistra compresi), i quali hanno mantenuto le macroaree a discapito delle province ed a vantaggio della sanità romana, e chi ha amministrato in passato, cioè le Giunte Polverini e tutti coloro che le hanno sostenute in primis Forza Italia, che le macroaree ha istituito, senza dimenticare le Giunte Marrazzo e  Storace. Purtroppo, i rappresentanti – anche quelli locali – di queste forze politiche anziché assumersi le responsabilità dello sfascio sanitario, si sono contraddistinti in queste settimane per un vero e proprio festival dell’ipocrisia celebrato sui problemi della sanità, che peggiorano mese dopo mese e vanno a gravare sulla pelle dei cittadini.

Le cause specifiche del dramma che vive il Reparto di Ostetricia e Ginecologia, invece, sono da ricercare nell’apertura dell’I.V.G. di Alatri che ha comportato la perdita di due medici in servizio a Sora. Eppure tale servizio poteva essere aperto a Sora senza comportare tutti questi problemi, forse qualche alto esponente del PD in Regione, molto vicino alla città di Alatri, avrà pensato che in vista delle prossime elezioni regionali sarebbe convenuto portare un servizio in più ad Alatri e se a Sora si creano disagi pazienza.

Il futuro che attende il “Ss. Trinità” è una lenta agonia – provocata proprio da coloro che si ergono a salvatori del nosocomio – che dopo le elezioni regionali del 2018 potrebbe accelerare.

L’amara verità è che – per la sanità – Sora è ormai sempre più ai margini dell’interesse di chi governa sia a livello regionale che locale, bisogna esserne consapevoli, le intenzioni per il futuro sono quelle di puntare ad una macroarea con Latina e sui presidi ospedalieri di Frosinone-Alatri e di Cassino, riducendo il “Ss. Trinità” sempre più ai minimi termini.