Per il primo dei “Sabato al museo” il Museo della Media Valle del Liri di Sora ospita il prof. Italo Biddittu, inaugurando così la serie degli appuntamenti che caratterizzeranno la stagione invernale, tesi ad approfondire tematiche inerenti il territorio che gravita attorno alla Valle del Liri, partendo proprio dalla Preistoria.
Oggetto della conferenza sarà la problematica del primo popolamento umano del nostro territorio nel corso del Paleolitico medio (il cosiddetto Musteriano): si tratterà in particolare dei due importanti giacimenti – ubicati ai margini opposti del bacino sorano – di Valleradice e Carnello, oggetto di scavo da parte dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana, negli anni Sessanta dello secolo scorso.
A trattare di questi temi sarà, dunque, lo stesso scopritore: Italo Biddittu, archeologo e paleontologo, dal 1957 effettua ricerche sui primi insediamenti umani, sopratutto nell’Italia centrale. Dal 2005 insegna paleontologia e paleoecologia all’Università di Cassino, che gli ha conferito la Laurea Honoris causa in lettere. Oltre a numerosi rinvenimenti di siti e insediamenti nel territorio della provincia di Frosinone, il 13 marzo 1994 ha scoperto nei pressi di Ceprano un cranio che ancora oggi è considerato il più antico fossile umano in Italia, cui ha dato il nome affettivo di Argil. Autore e coautore di numerose pubblicazioni scientifiche, nell’ambito dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana dal 1958, di cui è stato presidente dal 2006 al 2009, ha curato la progettazione e la realizzazione di musei, tra i quali il Museo Preistorico di Pofi, che illustra la preistoria del Lazio meridionale con notevoli testimonianze sugli antichi ambienti e sulle presenze umane.
La conferenza si terrà sabato 16 novembre, ore 16:00, presso la sala conferenze al primo piano della Sezione archeologica del Museo della Media Valle del Liri.
La Direzione del museo invita caldamente tutti a partecipare e a collaborare nella promozione dell’evento, con l’occasione, inoltre, porge cordiali saluti.