Lo sapevate che… era l’alba del 6 giugno 1944 quando cominciava il D-Day lo Sbarco in Normandia, il momento tanto atteso e meticolosamente pianificato della liberazione dell’Europa continentale dal controllo nazista, ma anche uno dei più ingenti spargimenti di sangue su militari e civili della Seconda Guerra Mondiale.
Qualche curiosità sull’origine del nome con cui è passata alla storia questa operazione. Nel gergo militare inglese, la D maiuscola di “D-Day” significa semplicemente “giorno”, il giorno stabilito per una missione. Il codice “D-Day”, quindi, era un’espressione generica che indicava l’inizio di una particolare manovra, e prima del 1944 venne usato in numerose altre occasioni. Dopo quella data si legò indissolubilmente allo Sbarco in Normandia, il cui segretissimo nome in codice era originariamente Neptune, parte della più grande Operazione Overlord. Per altri, D-Day significherebbe invece “Decision Day” (il giorno della decisione), o ancora, “Deliverance Day”, “giorno della liberazione”.
Le truppe alleate che presero parte allo sbarco videro una vasta partecipazione di forze canadesi, australiane, belghe, cecoslovacche, francesi, greche, olandesi, neozelandesi, norvegesi e polacche, oltre a quelle britanniche e americane. E tutti lasciarono sul campo la loro quota di morti, che si sommarono a quelli avversari, soprattutto tedeschi ma anche italiani.
Fonte: focus.it
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