Lo sapevate che… a Pescosolido, in località Valpara, si trova una chiesetta dedicata alla Madonna de La Salette. In un casale appartenente alla famiglia Tuzi-Tronconi, in località Valpara, i nobili proprietari, di grande spirito e tradizione religiosa, vollero che fosse eretta una chiesa, affinché non mancasse la messa domenicale per la popolazione della zona, come si legge nella lapide posta nell’atrio dell’edificio sacro. La chiesa, aperta nel maggio del 1868 per volontà dei fratelli Andrea, Teresa e Maria Tuzi, è dotata di un campanile che sostiene due campane, una più piccola, del peso di circa 15 kg, risalente al 1933, ed una seconda, più grande, del peso di 60 kg, che fu donata da Andrea Tuzi nel 1884, come inciso sulla campana stessa. L’edificio sacro fu benedetto dal Vicario capitolare canonico de “La Salette” e S. Giuseppe Labre.
Anche la Chiesa di Valpara fu colpita dal terremoto del 1915 e fu riparata dalla stessa famiglia. Nel 1999 la chiesa è stata restaurata completamente con tinte in chiaro-scuro realizzate dal pittore Francesco Marchione, di Pescosolido. La chiesa è dotata di un’artistica statua della Madonna de “La Salette” scolpita ad Ortisei dallo scultore Ferdinando Costner nel 1947.
Il titolo mariano de La Salette fa riferimento ad una apparizione della Vergine Maria risalente al 19 settembre 1846. A La Salette, località nel cuore delle Alpi francesi, la Madonna apparve a due pastorelli poco più che adolescenti, Mélanie Calvat e Maximin Giraud. Le sue parole e il suo atteggiamento mesto costituirono un invito alla conversione, tramite il rispetto del giorno festivo e l’opposizione alla bestemmia. Dopo cinque anni d’indagini, il 19 settembre 1851, l’allora vescovo di Grenoble, monsignor Philibert de Bruillard, emanò il decreto con cui l’apparizione era approvata. Sul luogo del fatto prodigioso venne presto costruita una basilica, dove la Madonna è onorata come “riconciliatrice dei peccatori”.
