Il 2 giugno si celebra la nascita della Repubblica Italia, avvenuta nel 1946 a seguito del referendum istituzionale che vide per la prima volta partecipare al voto anche le donne italiane.
Vogliamo ricordare questo giorno attraverso ” l’ inno degli Italiani”, canto Risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Navaro.
L’inno degli Italiani
Fratelli d’Italia,
l’Italia s’è desta,
dell’elmo di Scipio
s’è cinta la testa.
dov’è la vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a corte,
siam pronti alla morte;
l’Italia chiamò.
Uniamoci, uniamoci,
l’unione e l’amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero
il suolo natio:
uniti, per Dio,
chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
l’Italia chiamò,
Noi siamo da secoli
calpesti, derisi,
perché non siam popolo,
perché siam divisi.
raccolgaci un’unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l’ora suonò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Italia chiamò,
Dall’Alpe a Sicilia
dovunque è Legnano;
ogn’uom di Ferruccio
ha il core, ha la mano;
i bimbi d’Italia
si chiaman Balilla;
il suon d’ogni squilla
i vespri suonò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte:
Italia chiamò.