CULTURA E INTRATTENIMENTO

LIBRIAMOCI – LA LETTURA AD ALTA VOCE DI TESTI DEDICATI ALLA LIBERTA’

Anche quest’anno dal 22 al 27 Ottobre si svolge in tutta Italia la manifestazione “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”. Il progetto nasce dall’esigenza di diffondere la lettura tra gli studenti e invita gli istituti scolastici ad inserire momenti di lettura ad alta voce nelle proprie attività come strumento fondamentale per la crescita emozionale e cognitiva dello studente.

Sono tre i filoni tematici proposti in questa quinta edizione della manifestazione: Lettura come libertà; 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale; 200 anni: buon compleanno Frankestein.

Nella giornata di martedì 24 ottobre, dedicata alla Lettura come libertà, quattro ospiti richiedenti asilo accolti dalle cooperative “La Speranza” e “SoleCuore” hanno partecipato alla manifestazione presso l’Auditorium dell’IIS Cesare Baronio, su invito della professoressa Mary Visca.

Punto di partenza è stata la lettura di alcuni articoli della Costituzione italiana, legge fondamentale dello Stato italiano e alla base anche dell’ordinamento giuridico della Repubblica. Si è continuato poi con la lettura collettiva di ulteriori testi incentrati sul concetto di libertà.

“Discriminare senza perseguire” è l’incipit del brano tratto dal romanzo “La parola Ebreo” di Rosetta Loy e recitato da Achille e Mohamed, incentrato sui temi delle leggi razziali e sulla campagna antisemita avviata da Mussolini nel 1938. Una visione diversa, di coloro che si sono trovati al di qua di quel filo spinato e che si sono sentiti in colpa per l’indifferenza per ciò che stava accadendo.

Il secondo brano, “L’atteggiamento altruistico”, tratto da “Imparare Democrazia” di Gustavo Zagrebelsky e letto da Jentus e Fanseli, propone invece una riflessione in cui viene descritto un modello politico che aspira all’uguaglianza.

“Sono stati alunni, abbiamo lavorato insieme lo scorso anno, sono a Sora, ragazzi, sono parte della nostra dimensione sociale”. Queste le parole della professoressa Visca a conclusione della lettura dei brani dei quattro ragazzi che sono richiedenti asilo, ma anche studenti che, tra marzo e luglio del 2018, hanno preso parte al Progetto Fami IPoCad attivato dall’IIS Cesare Baronio.

Quattro giovani che, inseriti insieme a molti altri in un percorso di integrazione e conoscenza del nostro Paese, pur mantenendo viva la propria appartenenza culturale, hanno dimostrato profondo rispetto per la nostra Costituzione, per le leggi e i valori italiani.