Alla terza prova nella narrativa, la filologa classica Antonella Prenner, docente di Soria e Letteratura latina presso l’Università degli Studi di Napoli – Federico II ci consegna “Il canto di Messalina”, un romanzo storico ricco di suggestioni, pieno di rimandi storici, documentati in modo puntuale, di ricostruzioni ambientali colte e raffinate; e poi ancora, la ricchezza delle informazioni, la conoscenza della storia, della lingua, dei testi, degli snodi politici. Al centro degli eventi, il canto di una donna dal nome famoso, di duemila anni fa, che è anche il grido muto di tante donne infelici e disperatamente ribelli, senza nome e di tutti i tempi.
Il romanzo, che sarà presentato sabato 25 giugno alle ore 18.30 presso la libreria Universitas, in Via Giuriati, a Sora, è un grande affresco pieno di colori, di voci, di atmosfere, di scontri, di amicizie, di affetti grandi.
Un lavoro importante, quello di Antonella Prenner, dove si respira l’amore per il mondo antico che lo vive nel quotidiano, lo conosce e ce lo fa conoscere ed amare a nostra volta. È attraverso libri come questo che la storia del passato riesce a parlarci e a rivivere. E di storia e memoria del passato abbiamo oggi estremo bisogno.