La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per la prima volta in questa quarta stagione di serie A2 propone un roster formato da molti giovani atleti risorse locali del proprio settore giovanile.
Coach Daniele Ricci al momento del suo ingaggio aveva richiesto una rosa molto ampia per poter svolgere al meglio tutte le sedute d’allenamento, per non avere mai problemi di organico ridotto e per non affaticare inutilmente gli atleti oltre ovviamente il lavoro utile. E così, il Direttore Generale Alberico Vitullo ha dato vita alla richiesta del mister unendo anche l’utile al dilettevole perché il desiderio di Patron Giannetti di avere nel gruppo giovani eccellenze del territorio sulle quali ogni anno punta, non è un segreto.
Ed ecco che alla chiusura dei tesseramenti e alla ufficializzazione dei roster, Sora presenta una lista di diciassette atleti di cui sei giovani frusinati in forza nelle giovanili della Globo da qualche anno, stiamo parlando del palleggiatore Luca Cacciatore, degli schiacciatori Pierpaolo Mauti e Leonardo Iannarilli, del centrale Pierpaolo Polselli e dei liberi Rudi Rea e Mario Gaudieri.
Tutti questi ragazzi nella scorsa stagione hanno ben figurato nel campionato di categoria, la serie C, ma soprattutto nell’Under 19 di Lega dove con grinta, cuore e passione sono arrivati a disputare la Final Eigth della Del Monte Junior League.
Il libero Rudi Rea non ha bisogno di presentazioni in quanto già in prima squadra lo scorso anno come secondo libero in tutte le gare casalinghe, debuttando tra il pubblico festoso, nell’ultima gara di campionato, il 25 marzo contro l’Atripalda. Rudi ha battezzato il suo esordio in serie A sul finale del quarto set quando coach Porro lo chiamò per subentrare a Michele Gatto nella fase di difesa.
Lo schiacciatore Leonardo Iannarilli e il palleggiatore Luca Cacciatore vennero inseriti nella prima squadra già qualche stagione fa, ma dopo la preparazione atletica con i vari Scappaticcio, Libraro e compagni, tornarono nei loro gruppi per disputare i campionati di appartenenza in quanto ancora non pronti all’esperienza della serie cadetta.
Leonardo Iannarilli è nato a Frosinone il 3 settembre 1993 ed è arrivato a Sora nella stagione 2007/2008 grazie a un progetto di collaborazione tra l’allora Globo Sora e il Victoria Volley di Frosinone. Dopo aver disputato e vinto campionati Under 16/18 e prima divisione, Leonardo si ritrovò nella stagione 2009/2010 a calcare campi e palcoscenici importanti del volley che conta grazie all’Under 18 Nazionale di Lega, arrivando fino al Pala Bre Banca della Lannutti Cuneo con la conquista della Top Pool (terza fase del campionato) da parte della sua squadra. La scalata di Iannarilli è continuata anno dopo anno nonostante abbia dovuto affrontare un brutto infortunio al ginocchio superato magnificamente dopo l’operazione nel marzo 2011 che la società gli ha fatto fare in una delle cliniche romane più rinomate affidandolo a uno degli ortopedici migliori nel panorama italiano, il dottor Raffaele Iorio. Ora Leo è in Serie A2 con il suo Sora e sicuramente con la testa sulle spalle sfrutterà al meglio questa grande possibilità che la società gli ha riservato.
Anche il centrale Pierpaolo Polselli ha già fatto parte del gruppo della serie cadetta, inizialmente un po’ per fortuna ma soprattutto per bravura. Erano i primi giorni di ottobre 2010, a Roma c’erano i Mondiali e a Frosinone il Memorial Nonno Gino, sfortunatamente Sora aveva già problemi di infermeria con Pavan e Costantino fermi ai box così coach Gatto convocò Polselli in prima squadra. Senza neanche un allenamento Pols venne chiamato direttamente a disputare la partita contro la nazionale Algerina e mise a segno anche un ace. Dopo qualche giorno affrontò la nazionale del Quatar e poi l’Andreoli Latina con il punto a muro su Vujevic passato alla storia. Anche in campionato è stato convocato sia in quella stagione 2010/2011 in trasferta a Reggio Emilia, che nella scorsa che lo ha visto in rosa come quarto centrale e spesso presente agli allenamenti.
Sulla futuribilità del libero Mario Gaudieri invece se n’è avuta certezza lo scorso anno quando, chiamato dal Responsabile Tecnico del Settore Giovanile, Maurizio Colucci, a fare vita quotidiana a Sora, non ha avuto alcuno problema a trasferirsi e ad affrontare al meglio i tantissimi impegni scolastici e in palestra. Mario è nato il 13 gennaio 1995 e con la sua famiglia vive a Ferentino: la mattina frequenta il liceo classico “Simoncelli” a Sora e il pomeriggio, dopo lo studio, via al PalaGlobo fino a sera perché il piccolo libero “testardo” una volta indossate le scarpette non se le toglie fino a quando non si spegne la luce del palazzetto. Dopo aver fatto allenamento con tutti i gruppi giovanili, under 16-18-19, resta sugli spalti a vedere quelli della Serie A tenendosi sempre alte le ginocchiere in attesa di un cenno del mister.
Un’altra bella realtà che in questi ultime mesi ha dato molte soddisfazioni alla società del Presidente Vicini è quella di Pierpaolo Mauti, atleta davvero talentuoso. Tra i convocati in prima squadra è il più giovane, è nato il primo marzo del 1995 e lo scorso anno ha già vestito la maglia della prima squadra in casa contro la Sir Safety Perugia, ma Pier le soddisfazioni se l’è tolte in campo, sia nei campionati che ha disputato dove è migliorato nel rendimento perché ha accresciuto il suo potenziale tecnico, soprattutto alla Final Eight di Junior League, sia con la rappresentativa regionale dove al Trofeo delle Regioni Beach ha vinto l’argento in coppia con De Fabritiis (Roma 12). Dopo il Trofeo delle Regioni indoor infatti, è stato selezionato per quello versione beach che si è svolto a Cesenatico. La coppia ha condotto un buonissimo torneo vincendo all’esordio con l’Alto Adige e la Liguria, contro il Veneto al secondo turno, l’Emilia Romagna 2, le Marche e il Friuli al terzo, e l’Emilia Romagna 1 in semifinale. In finale però la coppia si è bagnata d’argento arrendendosi all’Emilia Romagna 2 già battuta precedentemente.
Questi sono i “cuccioli” della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che stanno crescendo e la convocazione in prima squadra è segno che lo stanno facendo bene. Ovviamente non per tutti potrà esserci spazio sotto le luci della ribalta, ma per giovani grintosi e pieni di passione come loro, che in questo sport ci mettono testa e cuore, aggregarsi alla prima squadra, e con gli atleti professionisti prepararsi atleticamente ad affrontare la nuova stagione sia anche essa in Under 19, sarà lo stesso un sogno che si realizza.