Il Laziowave è un festival di musica live avviato nel 2008 che ha toccato ogni anno le più importanti venue della capitale e del Lazio. Nel 2011 teatro della musica sono stati gli incantevoli e affascinanti giardini dell’Acropoli di Arpino, onorata patria di Cicerone, mentre nell’edizione del 2013 e del 2014 la musica è approdata a Roma dove ha fatto da padrone al famoso Piper Club, Auditorium della Conciliazione, Macro Testaccio e all’Auditorium Parco della Musica. L’edizione 2015 avrà come sfondo il fiore all’occhiello della città di Frosinone, ovvero la Villa comunale. L’entrata al parco è caratterizzata da una tipica sistemazione di giardino all’italiana, lunghe siepi e alberi di diverse specie fanno da cornice a circolari aiuole ben curate. Sul retro della Villa Comunale si sviluppa un ampio prato che fa da sfondo all’intera area.
Questo parco cittadino di maggiore estensione sarà la scena del Laziowave Festival 2015. Francesco De Gregori, Nobraino, Simona Molinari, Enrico Rava, Almagretta, Verdena sono solo alcuni dei nomi che hanno contraddistinto un programma dove la musica non conosce confini nelle sue molteplici sonorità. Opportunità da cogliere nonché perla rara per le giovani band emergenti è il Laziowave Contest, le iscrizioni sono valide fino al 31 Maggio. Tra i 5 premi messi a disposizione c’è anche una produzione discografica con incisione di un disco in Italia e relativa promozione. Ma non è tutto, il Laziowave sposa una causa umanitaria con AMREF ITALIA, che da anni si occupa di portare aiuti alle popolazioni africane attraverso la costruzione di nuovi pozzi per l’acqua, l’assistenza sanitaria, pediatrica e scolastica. Il 26 Giugno Fabrizio Moro sarà presente a Frosinone.
Fabrizio Mobrici in arte Fabrizio Moro, cantautore e chitarrista italiano. Nato a San Basilio, un quartiere di Roma, il 9 Aprile 1975, impara a suonare la chitarra, il basso e il pianoforte da autodidatta mentre studia all’Istituto per la cinematografia e la televisione “Roberto Rosselini”. La borgata, la realtà periferica gli offrono spunti per le sue canzoni che appunto sono una sorta di messa a punto di fotografie, immagini per raccontare la vita. Si esibisce in locali e pub con band diverse pubblicando il suo primo album “Fabrizio Moro” cui seguirà il secondo “Ognuno ha quel che si merita”. Ma è nel 2007 che Fabrizio sbarca il lunario, partecipando al Festival di Sanremo, vincendo con il brano “Pensa”. Dedicato alle vittime della mafia, riesce a vincere la competizione nella categoria Giovani e si aggiudica anche il Premio della critica Mia Martini. Nello stesso anno vince anche il premio sala stampa e tv e gli viene riconosciuto il premio Lunezia che lo proclama miglior cantante emergente. Ma Fabrizio non si ferma qui e sempre nel 2007 esce il suo terzo album “Pensa” che conquista subito il disco d’oro.
Nel 2008 torna a Sanremo con la canzone “Eppure mi hai cambiato la vita”, classificandosi al terzo posto nella sezione Campioni. Il video del brano vince anche il Premio Roma Videoclip 2008. Sempre in concomitanza con il Festival esce il quarto album intitolato “Domani”, diventando Disco d’oro. Altro singolo estratto dall’album Domani è Libero, che verrà utilizzato come colonna sonora della prima serie del telefilm I Liceali. A luglio 2008 parte ufficialmente il suo Tour dal Roma Rock Festival e Fabrizio raggiunge un pubblico di 9000 e oltre spettatori. Diventerà poi anche narratore televisivo del programma “Sbarre”, la prima docu-reality ambientata all’interno del carcere di Rebibbia. Continuando a suonare ininterrottamente scrive il brano “Sono solo parole”, con il quale la cantante Noemi si aggiudica il terzo posto nella categoria Big del Festival di Sanremo nel 2012. Sempre nel 2012 Fabrizio fonda “La Fattoria del Moro Pubblishing” etichetta discografica e agenzia di management con cui Fabrizio finanzia e produce oltre a varie band emergenti anche i suoi progetti. Il 30 aprile 2013 esce il sesto album “L’inizio”. Adesso è in tournèe con “Via delle Girandole 10” suo settimo album.