Dal Pnalm – Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – apprendiamo quanto segue:
Sono passate circa tre settimana da quando l’orsetta trovata orfana a Villavallelonga è arrivata a Pescasseroli. Continua il monitoraggio del suo stato di salute e man mano che il tempo passa, grazie ad una alimentazione adeguata e alle cure dello staff del Parco possiamo dire che cresce bene e si alimenta a sufficienza tanto che il suo peso attuale è quasi raddoppiato dal suo arrivo.
Oggi pesa infatti 5,4 kg.
La dieta che sta seguendo ogni 3 ore è composta da poppate a base di latte bovino fresco integrato con proteine, frutta e miele. Inoltre da poco, si è iniziato, ad intervallare l’alimentazione liquida con alcune porzioni solide, per abituarla alla consistenza del cibo.
Rispetto al comportamento l’orsetta tende ad essere molto diffidente e distaccata lasciandosi avvicinare, sempre con reticenza, solo dal custode con la maschera da orso, al momento della poppata. Questo lascia ben sperare per la futura reintroduzione in natura.
Il Parco è sempre più convinto del programma di riabilitazione e rimessa in libertà dell’orsetta e in queste settimana ha acquisito tutti i pareri dei tecnici nazionali ed internazionali che hanno sperimentato, spesso con successo, procedure di reintroduzione di orsi in natura.
E’ ovvio che il contesto naturale, l’indole stessa dell’orso e le modalità di svezzamento peseranno sul successo dell’operazione, ma l’Ente ritiene che ad oggi è l’unica strada possibile.