Lo scorso fine settimana gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino notavano sulla carreggiata sud, all’altezza del casello autostradale di Cassino, una Jeep Renegade che procedeva ad alta velocità; la stessa alla vista della pattuglia cercava di dileguarsi tra i veicoli in transito.
Nonostante l’intenso traffico del week end, gli agenti riuscivano a raggiungere ed intimare l’alt al conducente ma, disatteso l’ordine, il veicolo proseguiva la marcia e il passeggero lanciava dal finestrino un grosso marsupio che veniva rinvenuto sulla carreggiata da una seconda pattuglia immediatamente intervenuta: al suo interno vi erano numerosi monili d’oro. Con non poche difficoltà la Jeep Renegade veniva fermata dagli agenti e, durante le fasi del controllo, i due giovanissimi occupanti dell’auto fornivano scuse articolate e contrastanti circa il loro viaggio.
I “centauri della Stradale di Cassino” avviavano una meticolosa attività d’indagine anche a fronte dei numerosi oggetti preziosi gettati dall’auto in corsa. L’intuito degli investigatori permetteva di risalire ad un furto in abitazione consumato a Firenze nella mattinata. In particolare, i malfattori riuscivano a far allontanare da casa la badante di una persona anziana e successivamente un uomo, fingendosi un funzionario delle Poste, si introduceva nell’abitazione della donna sottraendo dai cassetti di un armadio tutti in suoi gioielli, ricordi di un’intera vita. L’uomo si allontanava facendo perdere le proprie tracce insieme a probabili complici.
I due occupanti del veicolo venivano arrestati e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Cassino che ne disponeva gli arresti domiciliari. La signora veniva contattata e, incredula, gioiva per il recupero dei propri beni. Il positivo risultato è il segno tangibile che la Polizia di Stato è impegnata attivamente nella protezione delle categorie vulnerabili.