Dom Pietro Vittorelli, abate di Monteccasino, ha deciso di lasciare il proprio incarico. La voce, che circolava insistentemente da alcuni giorni, oggi ha trovato l’ufficialità. Con una lettera inviata a Papa Francesco, l’abate di Montecassino ha indicato nei suoi ormai noti problemi di salute la causa della sua rinuncia. Già lo scorso anno, infatti, fu costretto ad interrompere la sua opera per una lunga riabilitazione da un ictus che lo aveva colpito. Dom Pietro Vittorelli, 51 anni, fu eletto abate nel 2007.
“Dopo un anno dall’evento che mi ha cambiato la vita – queste le sue parole – debbo comunicare la mia irrevocabile decisione di lasciare l’incarico di Abate, per dedicarmi alla piena riabilitazione del mio stato di salute”. Poi ha aggiunto: “Le terapie che mi sono richieste non mi consentono di continuare sui due fronti…Rimarrò a tutti vicino con l’affetto e la preghiera, spero tanto che dopo un periodo di riposo e di cura che mi attende, possiamo ritrovarci fratelli ed amici come sempre vi ho considerato e amato…A tutti voi che ho incontrato nel mio ministero, voi che mi avete aperto il cuore ed avete condiviso le necessità sempre più stringenti del momento storico che stiamo vivendo, dico di non disperare.
Il Signore compie opere grandi con il poco che siamo. Non vi lascerò soli. Le mie battaglie per condannare l’aborto, per la dignità, la legalità, l’equità, il lavoro, continuerò a condurle nel cuore di Dio, che tutto conosce e provvede.
A questa Chiesa amata di Montecassino, a questa terra di San Benedetto a cui ho dedicato la mia giovane esistenza, forze, intelligenza, entusiasmo ed energie, dico di rimanere fedele alle sue origini e tradizioni guardando in avanti verso un futuro di pace e di benessere per tutti.
Sentitemi con voi sempre.