Anche i Vigili Urbani tra le categorie dei lavori usuranti. Questa la richiesta che una delegazione della Polizia Locale, attraverso un presidio sotto il Ministero del Lavoro, ha voluto far arrivare al titolare del Dicastero, Giuliano Poletti. Tra i vigili presenti all’appuntamento c’era anche una rappresentanza della provincia di Frosinone, tra cui il segretario provinciale del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, Luca Cirillo (attualmente in servizio ad Isola del Liri).
Le motivazioni per cui i vigili si sono fatti portatori della richiesta risiedono sostanzialmente in uno studio scientifico a firma del Prof. Aldo Ferrara, docente di Malattie dell’apparato respiratorio presso l’Università di Siena. Secondo il suo rapporto, i vigili urbani sono sottoposti ad un invecchiamento precoce ai danni dei polmoni, determinato dall’attività lavorativa svolta nel traffico. Nello specifico, è stato dimostrato che un agente di Polizia Locale di 30anni, dopo due anni di lavoro in ‘esterna’, sviluppa lesioni polmonari assimilabili ad un uomo di 60 anni.
Durante il presidio, i vigili hanno indossato una maglietta bianca con una macchia di sangue disegnata e la dicitura ‘-8’, cioè la differenza di anni, in negativo, dell’aspettativa di vita un vigile rispetto alla media generale.
