L’atto è stato firmato dal questore Domenico Condello ed è il risultato di attenti accertamenti svolti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Frosinone.
È stato notificato il provvedimento con cui il Questore di Frosinone, Domenico Condello, ha disposto la sospensione dell’autorizzazione per 20 giorni nei riguardi di un esercizio commerciale del capoluogo, il cui titolare già nel 2021 era stato destinatario di provvedimento analogo per un’attività a Sora.
L’odierna misura si è resa necessaria a seguito di un controllo della Sezione Volanti e dei successivi accertamenti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura.
Gli agenti nella circostanza avevano identificato numerose persone extracomunitarie assembrate nei pressi dell’attività commerciale intente a consumare bevande alcoliche, acquistate dall’esercizio già citato, e mostrando una evidente condizione di alterazione psicofisica, verosimilmente aggravata dall’uso di sostanze stupefacenti.
A confermare questa ipotesi, il rinvenimento da parte delle unità cinofile della Polizia di Stato di hashish nelle tasche di uno dei soggetti lì presenti, nonché di altre dosi gettate a terra, tra vuoti di bottiglie di superalcolici, lattine e bottiglie di birra, corrispondenti ai prodotti messi in vendita in quella rivendita. L’uomo è stato segnalato per detenzione di stupefacente per uso personale.
Oltre ad un evidente stato di degrado urbano, causato dall’abbandono dei rifiuti, gli avventori avevano manifestato intemperanza nei confronti dell’attività di polizia, reagendo sia verbalmente che con atti platealmente dimostrativi.
Inoltre, a motivare l’adozione del provvedimento anche numerose segnalazioni da parte della Polizia Locale, nonché della cittadinanza per i continui schiamazzi e per i comportamenti degli avventori, considerato che anche il titolare, come già evidenziato, è incurante del rispetto delle leggi e delle regole del vivere civile.
Gli specialisti della Polizia Amministrativa con il personale della ASL di Frosinone, nel corso delle dovute verifiche, avevano riscontrato irregolarità documentali inerenti l’attività svolta, oltre alle più gravi violazioni in materia igienico- sanitaria.
L’attuale provvedimento, emesso alla luce dei gravi motivi emersi, è il frutto dell’indirizzo impresso dal questore Domenico Condello all’attività di prevenzione per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.