Dopo il successo registrato nel mese di giugno, allorquando gli alunni delle quarte elementari della Scuola “Rinascita” di Frosinone ed i figli dei poliziotti in servizio presso questa provincia ricevettero, direttamente dalle mani del Capo della Polizia di Stato, prefetto Alessandro Pansa, il “Diario della Legalità”, l’iniziativa si è ripetuta nei giorni scorsi presso l’Istituto Comprensivo Fiuggi.
A consegnare il diario dei protagonisti Vis e Musa, questa volta, gli uomini del Commissariato di P.S. di Fiuggi diretto dal Vice Questore della Polizia di Stato dott. Sergio Vassalli.
Presenti alla manifestazione, tenutasi presso l’Aula Magna della Scuola Primaria, sita in Via Val Madonna n. 14, oltre ad alunni e personale docente, anche i genitori degli studenti.
I ragazzi, su input dei loro insegnanti, coordinati dal dirigente scolastico prof.ssa Augusta Colandrea, hanno dato vita ad alcuni brevi e toccanti spettacoli teatrali incentrati sulla figura del poliziotto.
Sono state evidenziate la professionalità ed il coraggio degli uomini in divisa appartenenti alla grande famiglia della Polizia di Stato, in tutte le sue articolazioni e Specialità.
Gli alunni hanno poi voluto ricordare il sacrificio estremo dei tanti “eroi” della Polizia di Stato caduti per difendere le istituzioni democratiche.
Un pensiero, inoltre, è andato anche a quei poliziotti che, ogni giorno, spendono le loro migliori energie per lottare in difesa dei più piccoli e contro i pericoli che si nascondono nei social network.
Numerose le domande di alunni, genitori ed insegnanti rivolte ai poliziotti su temi quali il principio di legalità, il bullismo nelle scuole, l’uso e consumo di droghe, la circolazione stradale ed il rapporto tra forze dell’ordine e cittadini.
Curiosità queste soddisfatte dalle risposte dell’Ispettore Superiore Salvatore ZITO, espresse in un linguaggio semplice e puntuale, che ha colto l’occasione per ringraziare i bambini che con i loro interventi hanno voluto tenere viva la memoria dei Caduti della Polizia di Stato.
Grande l’interesse, l’entusiasmo e l’attenzione manifestate da ragazzi e genitori tanto da indurre il personale docente a richiedere nuovi incontri con la Polizia di Stato.