Dalla Asl di Frosinone rendono noto quanto segue:
È stata davvero proficua la giornata di lavoro trascorsa ieri dal Direttore Generale della Asl Isabella Mastrobuono nella Valle di Comino in visita ad Atina presso il Presidio Sanitario oggi sede dell’istituenda Casa della Salute e del servizio Diurno Alzheimer.
Una giornata di lavoro intensa con due annunci importanti: la Casa della Salute di Atina entro il prossimo mese di Marzo ed il Centro Alzheimer pienamente avviato dalla metà di questo mese di Febbraio.
Ad Atina è prevista l’apertura della seconda Casa della Salute in provincia di Frosinone e, proprio nell’ottica di un percorso di avvicinamento all’evento, il Direttore Generale – in accordo con il Sindaco Mancini – ha fortemente voluto un incontro/confronto con i Medici di Medicina Generale dell’intero territorio della Valle.
Un incontro, efficacemente coordinato dal Direttore del Distretto C Eleuterio D’Ambrosio, al quale i Medici non solo hanno aderito totalmente ma hanno anche portato un significativo contributo. È stata l’occasione per fornire un quadro della situazione sanitaria della Valle di Comino e per fissare obiettivi e tempi, a medio e lungo termine, per l’imminente apertura della Casa della Salute, indicativamente prevista per il prossimo mese di Marzo.
Dopo aver sottolineato la propria soddisfazione per l’imminente avvio del Centro Alzheimer – ottimo risultato realizzato con l’impegno di tutti, atteso da tempo e da troppo rinviato per lungaggini burocratiche – la Manager ha illustrato nel dettaglio i servizi che saranno attivati nella Casa della Salute, specificando anche che questa tipologia di strutture non fornisce identiche prestazioni pur erogando tutte servizi essenziali.
Diversificazione che si può notare con la caratterizzazione dell’Ospedale di Sora come Polo oncologico o nella Casa della Salute di Pontecorvo, che con il passare dei mesi, si sta specializzando nel trattamento dei pazienti cronici e come punto di raccordo con il più vicino Ospedale di Cassino.
Il Direttore Generale non ha esitato a porre l’accento sull’importanza del ruolo dei Medici di Medicina Generale, protagonisti e coprotagonisti con gli altri professionisti del sistema socio sanitario, uniti dall’unico obiettivo della presa in carico del paziente per tutti gli aspetti del percorso: medico, psicologico e sociale. Così come ha anche messo in evidenza che le nuove strutture “Case della Salute” dovranno necessariamente colmare la disarmonia che oggi esiste tra Ospedali, Distretti e Poliambulatori: insomma una nuova Sanità che non sia (come ora) solo vista come “ospedaliera” .
«Desidero ringraziare il Sindaco Mancini. Sono lieta del lavoro svolto – dichiara Isabella Mastrobuono – che ha permesso di dare una forte accelerata al programma di apertura della Casa della Salute di Atina. Ho potuto anche apprezzare i suggerimenti giunti dai Medici che saranno contenuti in un documento programmatico e di gestione del servizio con il quale ci confronteremo nel prossimo incontro prima dell’avvio delle attività. Una volta avviata, anche la Casa della Salute di Atina – come quella di Pontecorvo – seguirà l’iter procedurale per l’accreditamento in Regione Lazio, fatto mai avvenuto fino ad ora per una struttura pubblica».
Si precisa che l’apertura della Casa della Salute è subordinata, come previsto dalle direttive regionali, alla rinuncia al “Ricorso pendente davanti al TAR” da parte del Comune di Casalattico, unico Comune a non averlo ancora fatto.
Si ringrazia per l’attenzione e il risalto che se ne vorrà dare.