Qui di seguito pubblichiamo una nuova iniziativa della Liri Runners ASD, che è riuscita a portare anche nel nostro territorio la famosa ‘Corsa di Miguel’, l’evento sportivo che ricorda il drammatico periodo dei ‘desaparecidos’ argentini tra la fine degli Anni ’70 e l’inizio della decade successiva.
“La Corsa di Miguel, fin dalla prima edizione del 2000, ha avviato un’intensa attività di collaborazione con la scuole della città di Roma e provincia e, finalmente, oggi saranno coinvolte, con il supporto della Liri Runners ASD che ha fatto conoscere l’evento, anche le nostre scuole.
L’obiettivo è promuovere nei ragazzi una cultura sportiva fatta di curiosità verso il mondo e di lealtà verso i valori di una sana competizione, ricordando loro che lo sport è prima di tutto una forma di aggregazione sociale, un vero e proprio strumento per combattere ogni forma di violazione dei diritti dell’uomo.
L’Istituto Comprensivo Marco Tullio Cicerone di Arpino aderisce al Progetto Corsa di Miguel, che per l’anno scolastico 2013/2014 prevede un incontro nelle scuole per raccontare alcune delle più grandi battaglie al razzismo nella storia dello sport.
Da fine febbraio, poi, sarà la volta del tradizionale appuntamento con le eliminatorie del Mille di Miguel, quest’anno accompagnate anche da una competizione di salto in lungo dedicata alla memoria di Jesse Owens e Luz Long. Il 21 marzo, giornata della lotta al razzismo e anniversario di Pietro Mennea, si svolgeranno le finali.
COME E’ NATA LA CORSA DI MIGUEL
Era la notte tra l’8 e il 9 gennaio 1978 a Buenos Aires quando un Ford Falcon nero si fermò davanti a una casa dov’era esposta una bandiera dell’Argentina. Uno squadrone paramilitare al servizio della dittatura militare che dal 1976 al 1983 ha terrorizzato il paese sudamericano, fece irruzione in casa Sanchez e portò via Miguel, 25 anni, senza ragione. Come accadde ad altre trentamila persone circa, i tristemente famosi desaparecidos di cui nessuno ha più avuto notizie. Miguel era diventato un grande appassionato di maratone e aveva scritto una bellissima poesia intitolata “A te atleta”.
Diversi anni dopo un giornalista romano della Gazzetta dello sport, Valerio Piccioni, in un viaggio in Argentina è venuto a conoscenza della storia di Miguel ed ebbe l’idea di realizzare un evento che ricordasse la figura dell’uomo Miguel, la sua storia di atleta, la sua storia di uomo che ha sacrificato la vita per un ideale di libertà. Così la Corsa di Miguel, che oggi si corre anche a Buenos Aires, a Bariloche (Argentina), a Barcellona in Spagna, negli Stati Uniti e a L’Aquila dal 2009, è diventata un simbolo: si corre per riaffermare il principio che la libertà individuale di ogni uomo è un diritto inalienabile.
Per questo negli anni gli organizzatori della Corsa di Miguel hanno voluto arricchire la manifestazione con tante iniziative destinate a diffondere sempre di più il messaggio della corsa.
La corsa di Miguel si terrà il 19 gennaio 2014 a Roma. Nella Capitale è molto famosa e la gara ha un eco internazionale con un’importanza che va ben oltre ogni confine. Prevista un’edizione a Parigi il 26 gennaio 2014”.