Il Consiglio Comunale di venerdì sera, durante il quale si è delineato il nuovo assetto della maggioranza, ha rischiato di diventare una sceneggiata in stile ‘Mezzogiorno di Fuoco’. A qualcuno, evidentemente, non è andato giù lo sganciamento del gruppo di Forza Italia dalla compagine di governo. Più in particolare, a votare insieme alla minoranza, oltre ai consiglieri Mosticone, Caschera e Lecce, anche il presidente del Consiglio Giacomo Iula. Un clima di nervosismo generalizzato che ha fatto saltare i nervi ad un ex alleato.
“CON TE I CONTI LI FACCIAMO DOPO. Sono estremamente amareggiato, ma per nulla intimorito ed intimidito, dalla provocazione che con questa frase mi ha rivolto pubblicamente un consigliere comunale ieri durante la seduta per l’approvazione del Bilancio. Lei, sempre lei, la mia COSCIENZA, mi invita a stare tranquillo e rilassato”. Questo il pensiero che Giacomo Iula ha affidato al suo personale profilo Facebook, denunciando così quanto accaduto nel corso della seduta di ieri”.
Una constatazione intrisa di delusione ma anche di fermezza nelle intenzioni, che apre uno scenario sfuggito a molti. Tuttavia, al di là del contegno improntato al rispetto dei ruoli (e soprattutto delle persone) che dovrebbe essere tenuto in simili occasioni, episodi come questo stanno a dimostrare che, sempre più spesso e a tutti i livelli istituzionali, il modo di fare politica finisce per travalicare i consueti limiti, scadendo in gratuiti attacchi personali come nelle peggiori sceriffate.
Davide Baldassarra
