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LA CONFERENZA STAMPA DEL PD PER SPIEGARE L’INGRESSO IN MAGGIORANZA. ENZO PETRICCA: “CHI VUOLE LA MIA ESPULSIONE CHIEDA ANCHE QUELLA DI RENZI”.

Una conferenza stampa 'sui generis', quella tenuta dal circolo Pd di Sora nella mattinata del 28 settembre. Una sorta di ibrida creatura a metà tra un incontro con i mezzi di informazione ed un 'happening' elettorale con tanto di scroscianti applausi del folto pubblico intervenuto. Protagonisti dell'appuntamento il senatore Francesco Scalia, il sindaco Enresto Tersigni, il consigliere comunale Enzo Petricca, la segretaria cittadina dei democratici Tiziana Tucci.

Ogni relatore, a turno e in un clima sereno e rilassato, ha spiegato le ragioni di un apparentamento, quello tra Partito Democratico e Nuovo Centrodestra, ritenuto politicamente ineccepibile, poichè in linea con gli schemi parlamentari nazionali e con l'alleanza in vista delle prossime elezioni provinciali. Nel suo applaudito intervento, il sen. Scalia ha specificato che il commissariamento di Sora, in questo particolare momento e con le tante questioni ancora sul tavolo (in primis la sanità), sarebbe una vera iattura per i cittadini. Dello stesso tenore l'intervento del consigliere Petricca il quale, pur non rinnegando le dure dichiarazioni contro l'amministrazione Tersigni, vecchie di appena qualche giorno, ha delineato un nuovo percorso per il bene della città e riproposto l'idea di trasformare l'area del centro Serapide in una cittadella universitaria.

Da Scalia e Petricca, inoltre, è arrivata una dura risposta al comunicato emesso, nelle scorse ore, dal membro minoriatrio del Pd Antonio Lombardi. "Chi in questi ultimi anni ha distrutto il nostro partito dovrebbe avere la decenza di tacere" – ha detto Scalia – a cui ha fatto eco Petricca: "Se io devo essere espulso, allora si chieda anche l'espulsione di Matteo Renzi, protagonista a livello nazionale della stessa alleanza". Dal canto suo, la segretaria Tucci ha affermato di ritenere eccessive le dichiarazioni del segretario provinciale Simone Costanzo, in merito al commissariamento della sua carica, e di aspettare serenamente gli eventi. Stimolato sulla nuova giunta comunale e su nuovi ingressi, il sindaco Tersigni ha dichiarato: "Naturalmente, ho chiesto ai nuovi alleati di assumersi responsabiltà di governo. Nei prossimi giorni mi dovranno proporre un nome (ndr: a dire il vero qualche rumor, anche sorprendente, non manca) che potrà essere inserito nella compagine amministrativa".

Tersigni è voluto intervenire anche sul 'caso Iula', destinatario, suo malgrado, di una frase poco gradevole e poco gradita nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale. Il Sindaco si è lanciato in una quantomeno originale difesa, sostenendo che la frase 'I conti li facciamo dopo', pronunciata dal consigliere Costantini, è da intendersi in senso strettamente politico e nasce dalla delusione nel vedere lo stesso Iula (che, a detta del Primo cittadino, dovrebbe fare un passo indietro) finito nello schieramento di opposizione.

Resta da vedere, ora, in che modo la restante parte del Pd (per intenderci, la corrente De Angelis – Costanzo) vorrà reagire, e se questo nuovo corso amministrativo saprà interpretare le pressanti urgenze della città. Nel frattempo, quale miglior chiusura della frase rivolta da un simpatizzante all'indirizzo del consigliere Petricca, proprio un attimo prima degli applausi finali: "Caro Enzo, non tradire la fiducia di Ernesto!".