Riceviamo e pubblichiamo:
Se si parla di successo l’edizione sumero 30 de La Ciociarissima ne è certamente l’emblema: un’edizione del trentennale della classica sorana che ha dimostrato ancora una volta la grande competenza dell’Associazione Sportiva Ciclisti Sorani in materia di organizzazione di gare ciclistiche.
Dopo l’edizione del Campionato per Under 23 del 2014, si è rivelata quanto mai azzeccata la scelta di ripartire con gli allievi nell’edizioni 2015 e 2016, per poi approdare alla categoria juniores come è stato ieri e l’altro ieri, e così come fu per la prima edizione. Sì perché nell’edizione del trentennale La Ciociarissima si è disputata in due giorni: sabato 10 con la spettacolare “Cronoscalata della Portella”, crono individuale vinta da Giacomo Cassarà della Secom Forno Pioppi, e domenica con la classica su circuito vinta dal laziale Martin Marcellusi (già vincitore nel 2015 da Allievi), portacolori del team Il Pirata che ha coperto in 120 km di gara nel tempo di 3 ore e 8 minuti alla media ragguardevole di 38,298. Marcellusi ha avuto la meglio su Gabriele Brega, vincitore del GPM posto sull’erta finale della Portella ma che nulla ha potuto contro il laziale, che ha lasciato alle sue spalle Matteo Prata, del Team Coratti, salito sul terzo gradino del podio di questa trentesima edizione. 146 gli atleti che hanno preso il via.
Il percorso di entrambe le gare è risultato spettacolare, la cronoscalata anche per il contesto verdeggiante in cui s’è svolto; la gara di ieri certamente per un percorso altamente tecnico, con salite davvero impegnative e con il caldo che ha sicuramente inciso sul rendimento degli atleti.
Per il resto è già tempo della 31esima edizione de “La Ciociarissima”