“Letteratura, Cinema e legalità”, interviene Eugenia Tamburri, attrice, massmediologa, musicista, esperta d’arte e di cinema. Lunedì 17 al liceo Maccari di Frosinone, alle ore 16.30, ci sarà la partecipazione della dottoressa Tamburri, ecclettica collaboratrice di Atelier Lumiere, che presenterà il film di Francesco Rosi: “Salvatore Giuliano”, un capolavoro del cinema d’impegno che fa luce sulla vita e sulla morte del celebre bandito che imperversò nella Sicilia degli anni cinquanta e fu giocato dalla politica di quegli anni rimettendoci la pelle.
Come ci racconta Rosi, Giuliano fu inizialmente in combutta con i separatisti per l’indipendenza dell’Isola e successivamente coinvolto dal Potere nella strage di Portella delle Ginestre dove, in cambio di una presunta amnistia, sparò sulla folla che si era radunata per festeggiare la vittoria del Blocco del Popolo alle elezioni regionali. Un eccidio che ancora brucia nella storia dell’Isola per la sua efferatezza e la cruda determinazione di uccidere comizianti inermi. Gaspare Pisciotta, luogotenente di Giuliano, al processo di Viterbo, confessò di essere stato confidente della polizia e ammise l’oscuro legame che c’era stato tra banditismo, mafia e politica per l’eliminazione dei comizianti e di Giuliano. Pisciotta, che sapeva troppo, fu avvelenato nel carcere con un caffè e messo a tacere per sempre. Il film di Rosi vinse l’Orso di argento al festival di Berlino, il Globo d’oro e tre nastri di argento nel 1963.
“Letteratura, Cinema e Legalità”, progetto vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioneGiovani.it finanziato dalle Politiche giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento della Gioventù. Direttore artistico il regista Fernando Popoli.