COMUNE

ISOLALIRI – PISTOLEGNO, CHE NE VOLETE FARE?

Nella storia industriale di Isola Liri, il pistolegno della ex cartiera Viscogliosi era unico.

Ubicato in luogo diverso dallo stabilimento, era fondamentale per consentire la produzione delle pregiate carte. Nell’antico complesso di via Valcatoio, a monte della cascata e del castello, arrivavano i tronchetti dei pioppi, venivano lavorati, scortecciati e “pistati”, per fare una pasta con la quale le macchine continue facevano la carta. Tutti i giorni dal pistolegno a “Battestone” era un andirivieni di camioncini e furgoni. Poi la crisi ha travolto le cartiere e il pistolegno non è stato meritevole nemmeno di un museo di archeologia industriale.

Tutto ciò fino a quando, il 25 maggio 2004, l’allora presidente della Regione Lazio, firmò il decreto numero 164, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione il mese di luglio dello stesso anno, con il quale fu istituito il Monumento naturale dell’area. Tra immobili industriali dismessi e zone verdi, dal Valcatoio alle Remorici, sono oltre 65mila metri quadrati, sei ettari e mezzo. Per capirci, un campo sportivo è meno di un ettaro, 6/7mila metri quadrati. Insomma dieci campi di calcio abbandonati dal 2004. Sul sito in questo periodo è stata allestita una sola iniziativa. La gestione di questo Monumento Naturale è affidata al Consorzio di bonifica Conca di Sora. Questo ente adesso è commissariato dalla Regione stessa. In questi anni il Consorzio si è fatto notare solo per aver imposto balzelli anche a chi non irriga i campi. Del Monumento Naturale che volete fare? I sedicenti amministratori comunali di Isola Liri che iniziative hanno assunto o intendono assumere? Vi siete affrettati a ringraziare Zingaretti e Buschini per il Monumento Naturale di Tremoletto, ora ricordate a loro e a  voi che in Città c’è, da 17 anni, un secondo Monumento Naturale. Tra le altre cose è definitivo, non sedicente e neppure provvisorio. Datevi da fare… almeno verniciatelo.

AUDAX