Questa volta l’indignazione popolare è palpabile. L’istituzione della Ztl
nel centro cittadino di Isola del Liri ha suscitato un’ondata di proteste.
Ecco solo alcuni commenti. Cesare Paesano: “I “turisti” andranno tutti a Sora”, Mauro Tomaselli: “Non è possibile, aumenteranno di le multe, il Comune incasserà di più”, Giovanni Palmigiani: “Sempre, sempre, sempre peggio”, Rosalba Caringi: “La ciliegina sulla torta! Povera Isola!”, Paolo Di Pucchio: “Ricordatevi di occhio vigile…”. Non manca l’ironia e Laura Saccucci dice: “Scusate, ma con la bici posso andare?”, Teresa Paoletti: “Ci sarà un cervello ne elettronico che studia la viabilità di Isola del Liri”, Lara Greco, giustamente, chiede: “Dove parcheggeranno la sera quelli della movida?”, Mariarita Gabriele: “La colpa è di chi vota… mo si lamentano, vi sta bene”. Ci sono risposte anche in un simpatico dialetto e Raffaele Proia scrive: “La se trtata Lisra”, Mirko Quadrini: “Una vergogna dopo l’altra”, Valeria Urbini: “Sempre peggio, il paese sta andando alla deriva”, Alessandro Valesella: “Povera Isola Liri veramente un peccato”, con ironia Fabio Evangelista chiede: “Non è che chiuderanno pure l’acqua alla cascata?”, Aldo Costantini: “Dimissioni immediate incapaci”. Angelo Arcese: “Come distruggere un bel paese. Bravi”. Fabio Di Donato: “State distruggendo una bellissima cittadina, incapaci”.
Alessandro Fusco sviluppa questo ragionamento: “Praticamente Isola Liri inferiore è comandata da bar e ristoranti. Tutto questo solo per loro. E non è più possibile fare altro. È un paese dei balocchi. Ma quello che mi incuriosisce, visto che l’emergenza Covid è passata, il comune si sta facendo pagare l’occupazione del suolo pubblico a queste attività? E si perché il senso unico è nato proprio per dare la possibilità in periodo di emergenza alle attività di mettere i tavoli per strada. Le fioriere sono nate per delimitare queste zone e non per abbellire”.
Merita una risposta la vicenda delle occupazioni del suo suolo pubblico. In pochi hanno pagato, alcuni solo una della tre rate e in Municipio stanno ignorando il “loro” regolamento che prevede la revoca delle autorizzazioni. Ce ne occuperemo presto. Intanto la protesta per la Ztl è crescente e vibrante. Il sindaco, ragionier Massimiliano Quadrini, come sempre non si scuoterà, per lui tutto: “funziona e prosegue”. Almeno fino alla primavera 2024.
ZAC
