La Città delle tre cascate ha immense potenzialità turistiche.
Da sempre si teorizza la creazione di strutture e servizi per far decollare turisticamente Isola del Liri. Alle proposte, ai progetti, ai buoni propositi e ai programmi elettorali non sono mai seguite le realizzazioni. La conferma è arrivata nella giornata di ieri dall’area verde del quartiere Pirandello.
Tre camperisti, non trovando un’aera attrezzata, si sono disposti a circolo sul prato. Non spetta a noi stabilire se quello è il luogo adatto per dotare la Città delle tre cascate di questo importante servizio. Occorre, però, iniziare a pensarci seriamente investendo utilmente del denaro pubblico, senza verniciare il marciapiede sotto la cascata. Il salto grande non ha bisogno di vernice, è attrattivo per la sua meravigliosa bellezza, per la sua unicità.
E visto che proviamo a parlare seriamente di turismo, è arrivato il momento di ragionare sulla necessità di rendere finalmente visitabile la terza cascata di Isola del Liri. Il salto di Santa Maria della Forma è incastonato ai margini della cartiera Lefebvre ed è tutt’altro che minore: stiamo ragionando di una cascata di ben 17 metri. Trascurata, ignorata. Molti non ne conoscono neppure l’esistenza. Verniciamo il turismo se vogliamo far decollare la Città. I marciapiedi basta ripavimentarli.
AUDAX
