“Qualcuno potrebbe dire al consigliere delegato al turismo che l’altra sera non si sono registrati interventi a suo nome. Inesistente, come sempre!”.
A parlare è il consigliere comunale di minoranza di Isola del Liri, Antonella Di Pucchio che “bacchetta” il delegato al turismo Giorgio Trombetta e non lo nomina nemmeno. “L’istituzione dell’imposta di soggiorno – aggiunge la Di Pucchio – non costituisce un’opportunità per il nostro territorio, ma rappresenta l’ultimo disperato tentativo di questa dis-amministrazione di raschiare il barile per fare cassa e scongiurare il dissesto. Si tratta, infatti, di una politica fiscale locale anticiclica, che è stata varata in un momento in cui il settore turistico-ricettivo avrebbe bisogno di sostegno e non dell’introduzione di ulteriori balzelli. Il rischio, come già fatto rilevare in consiglio comunale, è che le attività ricettive della Città, già piegate dall’emergenza epidemiologica in atto, diventino ancora meno attrattive di quelle ubicate in Città limitrofe, che non hanno istituito la tassa di soggiorno. Circostanza, quest’ultima che danneggerebbe gli operatori privati ed anche le casse comunali. Per tale ragione il mio Gruppo Consiliare ha chiesto il rinvio dell’istituzione della tassa, che potrà sicuramente rivelarsi un’opportunità per il futuro, ma che risulta decisamente e drammaticamente inopportuna – conclude – in questo particolare momento storico”.