“Con rammarico ma con la convinzione certa di aver dato il mio contributo in questi anni alla causa del depuratore intercomunale, mi rendo conto che è arrivato il momento di creare una democratica alternanza alla guida del Comitato da me presieduto. Ringrazio chi con me in questi anni ha testimoniato le ragioni di un’opera pubblica necessaria per la collettività ma progettata nel posto “più sbagliato” per tante ragioni e come sempre accade i fatti recenti ci danno ragione“.
Così Giampaolo Tomaselli (nella foto) ha pubblicamente annunciato le sue dimissioni da Presidente del Comitato Cittadino intercomunale.
“Oggi – ha aggiunto – abbiamo bisogno di energie fresche che continuino l’opera iniziata anni fa e proiettino questo sforzo nel prossimo futuro specialmente oggi, che assistiamo, positivamente, all’interruzione dell’iter sulla valutazione l’impatto ambientale per i motivi che abbiamo in passato rappresentato nelle sedi istituzionali. La mia onestà intellettuale mi dice di aver sempre lavorato nell’interesse e nel rispetto dell’obiettivo che ci siamo posti con la creazione del Comitato al di fuori di qualsivoglia logica politica. Non ho assolutamente cambiato idea e resterò fattivamente accanto a chi verrà scelto dal direttivo per sostituirmi alla guida del comitato . È stata una delle esperienze civiche più formative della mia vita ma il tempo passa e mi rendo conto che il Comitato ha bisogno di forza ed impegno al 100 %, magari con nuove idee ed altre strategie. Un grazie a tutti coloro che fino ad oggi mi hanno seguito ed hanno creduto in me. Grazie“.
Non dispiaccia all’ex presidente ma le sue dimissioni appaiono un po’ tardive e per alcuni versi ormai inutili. Nel voluminoso fascicolo custodito in Regione sulla realizzazione del depuratore intercomunale Isola del Liri – Arpino, lo scorso 3 maggio, protocollo 5589, è stato inserito un nuovo, importante documento che sblocca l’iter e ne consente la costruzione, proprio a Capitino. Forse Tomaselli non lo conosce, ma si tratta del parere della Soprintendenza archeologica che è sostanzialmente positivo. Una sorta di via libera. Con dovizia di particolari ce ne occuperemo prima delle ore 10 di martedì. Come dire: chiudete le stalle, i buoi sono scappati. Non può essere, infine, esclusa l’ipotesi che con le sue, seppur tardive dimissioni, Tomaselli abbia finalmente voluto differenziare la sua posizione dalla “sua” maggioranza che il depuratore lo vuole far costruire proprio a Capitino.
Tommaso Villa