Dopo i recenti atti vandalici perpetrati all’interno dell’antica cartiera del Lefevre di via Tavernanuova a Isola del Liri superiore, Antonella di Pucchio nella sua qualità di capogruppo consiliare di minoranza ha chiesto una seduta consiliare aperta per parlare di sicurezza. Lo ha fatto con questa eletta aperta inviata al Sindaco e all’Amministrazione.
Ecco cosa ha scritto: “A seguito dell’ultimo atto vandalico che ha colpito la Lefebvre, luogo simbolo della storia della nostra Comunità, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare “Un’Altra Isola”, sento il dovere di dare voce ai tanti cittadini che in queste ore mi hanno contattato per esprimere amarezza e disappunto rispetto a quanto accaduto.
Mi unisco alle loro voci e allo sconcerto di una Città che da troppo tempo reclama, invano, tranquillità, sicurezza ed un modello di sviluppo sociale, umano ed economico diverso da quello attuale.
Da anni il centro storico è abbandonato a sé stesso e fatto oggetto di ripetuti e continui atti vandalici a danno di cittadini ed attività e, in taluni casi, anche del patrimonio comunale. Da anni l’Amministrazione non investe abbastanza sulla cultura e non investe affatto sullo sport, settori che vengono portati avanti dalla meritoria iniziativa dei privati, singoli o associati.
Il Sindaco e l’Amministrazione più volte avevano dato assicurazione che la situazione relativa all’ordine pubblico sarebbe stata tenuta sotto controllo grazie all’installazione del sistema di videosorveglianza, cosa che non si è verificata.
La situazione, tuttavia, è molto più grave di quanto si possa credere, perché non siamo più di fronte soltanto ad un problema di ordine pubblico, da affrontare con mezzi di vigilanza e di repressione, ma ad un fenomeno di “degrado” più complesso e radicato, che affonda le sue radici anche e soprattutto nel modo di amministrare e “promuovere” la Città.
Il messaggio che è stato fatto passare è che ad Isola del Liri sia possibile fare qualsiasi cosa, perché non c’è alcun tipo di controllo; la nostra Città è percepita come una sorta di zona franca!!!
Questo messaggio ha trovato un terreno fertile sia nella nella mancanza di qualsiasi controllo del territorio, che nell’assenza di un’azione amministrativa che puntasse a valorizzare la cultura e lo sport come momenti di aggregazione.
L’ultimo grave episodio di vandalismo sta a dimostrare che si è superato qualsiasi limite di tolleranza e che è giunta l’ora per l’Amministrazione di ripensare la Città e la Comunità.
Chiedo pertanto di conoscere come il Sindaco e l’Amministrazione intendano affrontare la situazione e preannuncio la richiesta di un consiglio comunale aperto al contributo dei cittadini e delle associazioni perché Isola del Liri non è “affare” di qualcuno, ma è una Comunità di donne e uomini che chiedono di essere ascoltati e non di subìre passivamente quanto sta accadendo“.