Nella Città di Isola del Liri è in atto un maldestro tentativo per far passare inosservato il ridimensionamento dell’Hospice – Casa delle farfalle.
Qualcuno si è spinto ancora più avanti negando ciò che è evidente negli atti dell’Azienda Sanitaria della Provincia di Frosinone. Intanto nella foto della pagina 111 del vecchio aziendale c’è la prova che l’Hospice di Isola del Liri era Unità Operativa Complessa per tutti e quattro i distretti della Ciociaria. Altri stanno facendo veicolare il messaggio che non cambia nulla. Mentono sapendo di mentire. L’Hospice ha perso l’autonomia, la Città ha perso l’unica UOC che aveva.
E dietro l’angolo c’è un pericolo ancora più grave: perdere posti letto invece di incrementarli. Ai privati fanno gola. Ora sarebbe interessante capire perché su questa vicenda nessuno ha ritenuto opportuno chiedere spiegazioni alla cittadina onoraria di Isola del Liri, la manager della Asl. Noi una mezza idea l’abbiamo, appena avremo anche i “titoli”, il plurale non è casuale, racconteremo tutta l’idea. Ricordiamo che il vecchio atto aziendale, quello istitutivo dell’UOC all’Hospice, risale al 2017 quando il sindaco era il babbo e nella sanità del nostro territorio svolgeva un ruolo importante il dottor Eleuterio D’Ambrosio.
Tommaso Villa
