AMBIENTE

ISOLA DEL LIRI – RACCOLTA RIFIUTI, DOPO LA STANGATA TARI IN ARRIVO LE SANZIONI

Nei giorni scorsi abbiamo registrato un consistente aumento dei rifiuti indifferenziati ed uno scorretto conferimento dei rifiuti differenziati accompagnato anche dal non uso dei secchi dati in dotazione. Per questo motivo invito tutti ad effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, usando i secchi e conferendo gli stessi secondo le regole che ormai tutti conosciamo. Ciò al fine di non rendere inutili l’impegno ed i risultati fin qui ottenuti ed evitare un conseguente aumento della tassa TARI“.

Lo  ha scritto il sindaco di Isola del Liri, ragionier Massimiliano Quadrini che ha aggiunto: “Confido quindi nel senso di responsabilità e nella collaborazione di ognuno dei cittadini, ma anche delle attività Commerciali, dei Bar, Ristoranti, B&B ecc. Ricordo comunque che sono operanti i controlli e che i trasgressori verranno sanzionati come previsto dalla legge“. 

La Tari è stata già aumentata nonostante la raccolta differenziata, appare necessario chiedersi se è sempre e solo colpa dei cittadini. Intanto è normale che nei giorni di festa si producano più rifiuti e che, proprio perché giorni di festa, il servizio non può essere sempre garantito. Anche gli operatori ecologici hanno diritto a festeggiare il Natale. O no? Ma il problema vero è la tassa, uguale per tutti. Perché ai cittadini virtuosi viene applicata la stessa tassa di quelli che conferiscono scorrettamente e spesso anche di più?
C’è una sola strada da percorrere e in molti Comuni, soprattutto del nord, lo hanno già fatto, si chiama “tariffa puntuale” . Ogni famiglia paga in base a quanti rifiuti conferisce. Non è la Tari, si chiama Tarip, risponde al principio: chi inquina paga.
Se il sindaco, ragionier Massimiliano Quadrini o il suo delegato all’ambiente, il dottor Giampaolo Tomaselli, esperto in depuratori a Capitino, desiderassero approfondire, molto sommessamente, suggeriamo la lettura del Decreto del Presidente della Repubblica numero 158 del 27 aprile 1999 (co.668). Buon anno e buon lavoro a tutti e che la Stella dell’ambiente torni davvero a brillare. 

Tommaso Villa