La Città di Isola del Liri conferma le sue grandi potenzialità turistiche ma anche le sue perduranti e gravi carenze strutturali. A Pasquetta è andata benino. Per questo il sindaco, ragionier Massimiliano Quadrini ha candidamente ammesso le sue responsabilità e quelle del babbo: “Stiamo lavorando e continueremo ancora più alacremente nell’impegno di rendere fruibili tutte le innumerevoli bellezze ancora non pienamente disponibili“. Sono almeno trenta anni che… state lavorando. Il risultato è che ieri molti siti pubblici erano chiusi. Il primo cittadino ha aggiunto: “Il bilancio di queste festività ci rendono ottimisti e ci confermano che siamo sulla strada giusta. Tanto lavoro è stato fatto ma tanto c’è ancora da fare: la straordinaria unicità di Isola del Liri è a disposizione di tutti coloro che vogliono trascorrere momenti particolari, in un luogo ricco di bellezza e storia”. Anche qui candidamente ammette: “Tanto c’è ancora da fare…“. Per fare davvero turismo non bastano le bellezze storiche e naturali, occorrono i servizi e le strutture: area sosta attrezzata per i camper, parcheggi anche per i bus, percorsi turistici, eventi, siti fruibili, promozione, bagni pubblici. Ha ragione il sindaco: “C’è ancora tanto fare“. Ma chi lo deve fare?
Tommaso Villa
