Il Parco fluviale del Liri è un meraviglioso camminamento incastonato tra la collina di San Sebastiano e le sponde del Liri.
Dal Valcatoio si arriva fino alla località Vadurso, proprio sotto la torre di Marica. Da un ventennio è colpevolmente abbandonato dalle amministrazioni comunali di Isola del Liri, fortemente attenzionato da ladri e vandali. Ciò che non ha fatto l’incuria, hanno portato via i mariuoli. Un paio di chilometri di vergogna, quella che politici e amministratori troppo spesso non provano più. Lungo il parco si sono fregati i cavi di acciaio delle ringhiere, le sfere della pubblica illuminazione, le lampade, parte degli impianti, alcuni idranti. Fogliame e detriti lo hanno parzialmente invaso, non mancano massi caduti dalla rupe. La pavimentazione e la ringhiera meriterebbero un po’ di manutenzione. Non mancano i rifiuti, un po’ ovunque a valle del camminamento verso il fiume e in località Vadurso. Uno scenario di deprimente desolazione che contrasta con la bellezza naturalistica dei luoghi. Il Parco fluviale del Liri è stato inserito nel Cammino di San Benedetto ma la Città non ci fa certo bella figura. Pietro a Cristo avrebbe detto: “Quo Vadis”. Il Parco Fluviale non fugge dalle persecuzioni di Nerone ma a quelle degli amministratori isolani. Cristo a Pietro rispose che andava a Roma per farsi crocifiggere al suo posto, fortunatamente lungo il Parco fluviale c’è solo, si fa per dire, incuria, degrado. Niente Croci.
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