Il parcheggio interrato di Trito, nel centro storico di Isola del Liri, è come un pozzo senza fondo. Dal 16 dicembre 2009, quando fu approvato il progetto, l’ente locale della Città delle tre cascate versa tantissimo denaro pubblico e la struttura è ancora chiusa. Lunedì prossimo, 31 gennaio, il Comune dovrà versare altri 45.995 euro alla Carpineto Costruzioni Generali Srl, l’impresa che ha realizzato il parcheggio. Nel 2020, in seguito ad un contezioso, fu firmata una transazione e questa è l’ultima rata da pagare. Ma il parcheggio non è stato ancora completato ed è chiuso. Eppure tre mesi fa, esattamente il 29 ottobre: 2021, il sindaco ragionier Massimiliano Quadrini dichiarò “A giorni apre il parcheggio interrato di Trito. Una struttura di cui da anni si attendeva la messa in funzione…”. Da chi se ne attendeva la messa in funzione? Forse dal babbo?
Comunque di giorni ne sono passati 90 e il parcheggio è ancora chiuso. Ma, peggio di lui e ce ne vuole, ha fatto il vice sindaco (suo e del babbo), Francesco Romano che nel 2015 dichiarò: «Il parcheggio è finito ed è a norma. Manca il sistema di videosorveglianza contro gli atti di vandalismo ed una sbarra per l’accesso allo stesso. Entro l’estate 2016 dovrebbe essere completato ed aperto al pubblico».
Sono passati altri sette anni, il parcheggio “finito e a norma” è ancora chiuso e lunedì costerà altri 46mila euro. Intanto la gente viene stangata con una serie impressionante di aumenti, fatti insieme agli aumenti delle indennità per sindaco e assessori, assenteisti compresi. Avanti tutta.
Tommaso Villa
