Isola del Liri lancia il suo grido contro la guerra
NO MORE WAR dell’artista Fabio Landolfi
Qualsiasi sia la lingua utilizzata per gridare No alla guerra troverà comunque orecchie sorde. Fabio Landolfi allora supera il suono delle parole e con esse porta in scena un’installazione NO MORE WAR oggi, martedì 10 dicembre ore 18 a Isola del Liri presso Ponte Roma adiacente Cinemateatro. Un messaggio visivo e materiale che travalica le differenze linguistiche e l’indifferenza dell’occhio oramai abituato alla guerra televisiva che perde di realtà e di orrore. Nell’installazione la distruzione provocata dai conflitti trova espressione. Brandelli di ferro e di plastiche combuste come graffiti privi di sfondo, si stagliano da una parte all’altra del fiume. Non c’è più distanza tra noi e la guerra, il fiume di parole confortanti deve essere superato, così una sponda e l’altra della nostra umanità si ritrovano nella decisiva ora della scelta, nel grido NO MORE WAR che ci accomuna e che ci rende responsabili di ogni dolore, ogni maceria, ogni corpo straziato. Non si può più fare finta di nulla, l’arte è il mezzo per eccellenza, capace di trafiggere le corazze che inutilmente tentiamo di costruire per non sentire. Fabio Landolfi con la sua opera offre un’occasione: aprire le menti e i cuori come fa da anni nelle sue classi del Liceo Artistico di Sora, come fa da anni per i suoi giovani futuri artisti.
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