“QUELLA SPORCA DOZZINA” DEL M.C. MANCINI 2000
Ben dodici i piloti del M.C. isolano in gara domenica
Come nel celeberrimo film “Quella sporca dozzina” diretto nel 1967 dal regista Robert Aldrich, il Moto Club Franco Mancini 2000, sabato e domenica prossima, nel terzo appuntamento del CIVS, schiererà dodici piloti al nastro di partenza. In realtà si tratterà di gara 5 e gara 6, in quanto per ogni appuntamento del CIVS, sono previste due gare, una al sabato ed una alla domenica. Come già detto, in questo appuntamento in casa, il M.C. Franco Mancini 2000 di Isola del Liri, avrà in gara dodici piloti suddivisi in varie classi. Vediamo dunque di chi si tratta, della moto e della classe in cui gareggerà. Precedenza alle donne, unica rappresentante del sesso femminile, sarà Alessia Alonzi (Yamaha 125) che sarà in gara nella classe Crono Climber. Passiamo dunque ai rappresentanti del sesso maschile, e rigorosamente in ordine alfabetico, troviamo: Alpassi Carlo (Malanca 125) classe TT 250; il beneventano Brando Fabio (Triumph Daytona 675) classe super open 600; Carlomusto Massimiliano (TM 450) classe supermoto; Cinelli Dedalo (Yamaha YZF 600) classe TT Sport; Di Palma Nico (Yamaha YZF 450) classe supermoto; il romano Di Prima Claudio (Ducati Panigale) classe super open 1000; Gabriele Michael (Yamaha 125 GP) classe Entry; Mezzone Daniel (Yamaha R6) classe super open 600; Mezzone Manuel (Suzuki GSXR 600) classe super open 600; il massese Ricci Daniele (Yamaha R1) classe Crono Climber ed infine il volterrano Marco Vigilucci (Yamaha 300) classe Under. Come si può notare, si tratta di un variegato gruppo di piloti che provengono da diverse regioni italiane. La dirigenza del M.C. Franco Mancini 2000, si dice onorata di avere un gruppo così numeroso nella gara casalinga e ci tiene a formulare a tutti loro un grosso “In bocca al lupo”. Per quanto riguarda le previsioni meteo, queste non dovrebbero destare molte preoccupazioni. Ora bisognerà solo attendere domenica sera, per fare un bilancio sportivo di “Questa sporca dozzina”.
(nota di Lucia Alonzi)