Una vera e propria aggressione verbale quella di cui sarebbe stato oggetto questa mattina, in un bar del centro cittadino, l’ex vicesindaco Angelo Caringi. Alcuni passanti hanno distintamente udito i toni alti provenienti dall’interno del locale. Raggiunto telefonicamente l’ex vicesindaco ha provato a smorzare i toni pur confermando l’accaduto.
“Ma quale aggressione verbale? C’è stato uno scambio di idee su alcune questioni anche se mi dispiace che non mi sia stato modo di spiegare le mie ragioni. Purtroppo in città si sta sviluppando un clima surreale, in cui chi pone delle questioni, chi si oppone ad un certo modo di amministrare, chi denuncia mancanze e formula critiche, se vogliamo anche costruttive, viene additato come un “nemico” ed addirittura come la causa di determinati problemi. Queste cose non mi mettono paura e continuerò il mio impegno politico. Sicuramente resta una profonda amarezza constatare nella città un teso clima politico“.
Sembra che l’oggetto della discussione siano state alcune questioni turistiche evidenziate da Angelo Caringi: una città che vuole avere una valenza turistica ma che manca di parcheggi, una città che quotidianamente affoga nel traffico, una rete d’impresa ridotta ad aprire e chiudere la galleria Pisani, l’unica iniziativa turistica degna di nota realizzata grazie ad un privato.
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