“Due sedute del Consiglio Comunale di Isola del Liri convocate a distanza di appena sette giorni …
Non credo che sia un buon segnale nei confronti dei Contribuenti Isolani, purtroppo sempre più vessati da tasse e balzelli in un periodo di crisi economica e finanziaria, peraltro aggravata dalla pandemia“.
Lo sostiene l’avvocato Diego Mancini, capogruppo consiliare di minoranza che aggiunge: “Ogni seduta del Consiglio Comunale, infatti, comporta inevitabili oneri di spesa per le casse comunali, oltretutto già in evidenti difficoltà. A questo punto mi chiedo se non era il caso di accorpare i punti iscritti nei rispettivi ordini del giorno in una sola seduta consiliare, anche perché per quelli trattati nella prima assise di lunedì scorso 10 Gennaio (e relativi alla revoca della convenzione dell’incarico del segretario comunale con il Comune di Torrice ed alla nuova convenzione con il Comune di Fontana Liri) sono stati sufficienti appena undici minuti! In buona sostanza, sarebbe stata cosa buona e giusta prevedere l’accorpamento dei due ordini del giorno in una sola seduta consiliare, per consentire un risparmio di spesa. Una “buona amministrazione” – conclude Mancini – si può fare anche con scelte più logiche e razionali. Ma (evidentemente) non è questa l’impostazione che interessa a “coloro” che decidono …”.
