Fra un po’ saremo costretti a restare a casa. Non si può più uscire per un po’ di svago ed un po’ di fresco perchè il rischio di essere derubati è concreto.
Si riassume così il malessere della gente a seguito dell’ondata di furti messi a segno o solo tentati negli ultimi due giorni nel comprensorio. Ieri sera e stamane abbiamo raccontato gli episodi avvenuti ad Arpino, in due abitazioni di località Panaccio (contanti e oro nel bottino) e Pagnanelli (casa devastata, bottino scarso). In queste ore rimbalzano sui social immagini circa altri furti in zona Magnene – Vuotti, tra Isola del Liri ed Arpino.
Anche qui abitazioni messe a soqquadro, intimità delle famiglie violata, elettrodomestici e preziosi che spariscono. Come è capitato in almeno due circostanze, anche se c’è chi sostiene che siano quattro i colpi andati a segno nella zona.
Case vuote e ladri dentro, che forzano porte e finestre, anche con picconi. Danni consistenti quindi, non solo per il valore della refurtiva, ma anche alle strutture, agli infissi. A tutto questo si aggiunge il precedente furto con scasso effettuato in una villa di Broccostella, località San Martino.
I carabinieri scappano da una parte all’altra del territorio. Capita che mentre eseguano i rilievi di un furto li chiamino per un altro furto. E’ evidente come sia necessario potenziare i controlli e il personale in modo da fronteggiare adeguatamente un fenomeno che si rinnova periodicamente, anche se poi capita che i ladri arrestati vengano liberati cinque minuti dopo la convalida dell’arresto. (foto tratta da facebook)
Luciano Nicolò