Altro che “tariffa puntuale” messa nero su bianco dal sindaco di Isola del Liri, ragionier Massimiliano Quadrini nel suo programma elettorale del maggio 2019.
La tariffa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani aumenterà, in maniera costante, nel 2022, nel 2023, nel 2024 e nel 2025. Lo ha deciso ieri sera il Consiglio comunale di Isola del Liri che, con i soli voti della maggioranza Quadriniana, ha approvato il Piano economico e finanziario e le nuove tariffe della Tari. E’ stato lo stesso assessore ad ammettere che per le utenze non domestiche l’aumento sarà del 9%. Nella sostanza delle cose la maggioranza si è limitata a prendere atto del costante incremento del costo del servizio e a spalmarlo sui cittadini e sulle imprese.
Tutto questo mentre la raccolta differenziata è ferma al 61% , dato addirittura inferiore al 2017. Ad evitare l’ennesima, quadriennale stangata per cittadini e aziende ci ha provato il consigliere comunale di minoranza Antonella Di Pucchio: “Dovete cambiare passo, ciò che state facendo non è dignitoso. I dati sulla raccolta differenziata confermano il vostro fallimento sulla gestione di questo servizio. State scaricando sulla gente il vostro fallimento mentre scattano gli aumenti delle indennità. Avreste almeno potuto alzare le soglie di esenzione invece vi siete limitati a fare un semplice copia e incolla delle delibere degli scorsi anni“.
Niente da fare, la maggioranza Quadriniana ha approvato la stangata quadriennale sulla Tari. Lungo il “vicolo” Roma una cittadina, appena saputa la notizia, ha commentato così: “Per gli isolani è sempre poco, così imparano a votare“.