PUNTURE DI SPILLO

ISOLA DEL LIRI – LA NUOVA FATTISPECIE DI RISSA SECONDO QUADRINI

Nella Città della movida si sta profilando una modifica dell’articolo 588 del Codice Penale che prevede la fattispecie giuridica della rissa. Del resto il Codice Rocco, dal nome del guardiasigilli del Governo Mussolini, risale al 1930 e merita un aggiornamento, una rivisitazione. Pare se ne stia già occupando il ragionier Massimiliano Quadrini, sindaco di Isola del Liri che nelle dichiarazioni rilasciate a Ciociaria Oggi ha già fatto capire come riscriverà l’articolo 588 del Codice Penale.

Quasi sicuramente lo farà con una ordinanza, non ha altri strumenti, e disciplinerà la nuova fattispecie giuridica della rissa che a Isola del Liri non sarà più: “Una lite violenta con scambio di percosse…”. Nel Codice Quadrini sarà disciplinata la durata minima di una rissa: se durerà poco non sarà rissa. Si potrà fare. A Isola del Liri se non interverranno le forze dell’ordine non sarà rissa. Si potrà fare. A Isola del Liri se non interverrà il 118 non sarà rissa. Si potrà fare.

Nel Codice Quadrini verrà anche disciplinato l’uso dei tavoli e delle sedie. Se verranno usate per fare a sediate non sarà rissa. Sarà ginnastica artistica, presto anche disciplina olimpica. E ancora. Se i taciturni residenti nel centro storico non lo andranno a dire al sindaco non sarà rissa. Non sarà mai avvenuta. E quelle immagini saranno false. Un fotomontaggio ben fatto, ma falso. Del resto prima del filmato eravamo noi a raccontare false risse. Ora, all’ottimo sindaco di Isola del Liri, ragioniere Massimiliano Quadrini, sommessamente suggeriamo una riflessione. E’ arrivato il momento di uscire dal palazzo e di chiedersi: perché la gente della Sua Città non lo considera più un interlocutore? Una Città non si governa contro la Città. Il babbo, quello dal quale ha ereditato la poltrona e gli ormai dilapidati 4mila voti, non lo avrebbe mai fatto. Mai. Il babbo avrebbe parlato con tutti: commercianti, esercenti, cittadini, residenti in centro storico, avversari politici, giornalai, edicolanti, tipografi. Con tutti, nessuno escluso. 

Tommaso Villa