Diciassette anni fa, esattamente il l’11 dicembre 2004 gli amministratori comunali di Isola del Liri inaugurarono la “Fontana della memoria”. Una pregevole realizzazione nell’angolo interno del giardinetto di via Po, frutto delle capacità e delle intuizioni dell’architetto Luigi Gemmiti.
Quella fontana può essere considerato un “pezzo” del museo di archeologia industriale della Città. Museo che si teorizza da decenni. Adesso “La fontana della memoria” versa in uno stato di totale abbandonato, gli attuali amministratori comunali di Isola del Liri hanno “dimenticato” di averla, di doverla curare. Sono … smemorati.
Per provare a scuotere la loro memoria ricordiamo cosa si legge nella targa scoperta in occasione della fastosa cerimonia inaugurale: “Nel 1881, a Isola del Liri, lavoravano 924 operai maschi adulti, 1074 femmine adulte e 438 fanciulli. Il tempo lavorativo giornaliero era, sia per gli adulti che per i minori di 12 ore in inverno e 14 in estate. Il salario non superava la lira e 20 per i maschi adulti, rimanendo sotto i 50 centesimi per donne e fanciulli“. Se ne siete capaci, ma pare proprio di no, per rispetto di quei lavoratori, fatevi tornare la memoria e bonificate la Fontana… della memoria.
AUDAX