GIUDIZIARIA

Isola del Liri – Insegnante precaria, Ministero condannato

Nuovo successo in Tribunale per lo studio legale condotto dagli avvocati Bongarzone e Zinzi.

Con recentissima sentenza, infatti, i giudici della sezione lavoro del tribunale di Frosinone hanno accolto un ricorso patrocinato dai due professionisti di ricorsiscuola.it con la quale si riconosce il diritto di una insegnante ad ottenere l’accredito della ritenuta professionale docente per l’intero periodo in cui ha prestato servizio con contratti di supplenza del tipo “breve e saltuaria” nell’ultimo quinquennio. L’importo riconosciuto è di quasi seimila euro. La sentenza emessa dai giudici del tribunale ciociaro di fatto ricalca le precedenti sentenze ed allo stesso tempo riconosce il diritto all’accredito della RpD a tutti gli insegnanti indipendentemente dalla tipologia contrattuale.

Nello specifico, a margine della sentenza, è stato chiarito il diritto della ricorrente all’accredito della retribuzione professionale docente (importo attuale di euro 184,50 mensili) per ogni mensilità di servizio prestata e per la quale non è stata corrisposta dall’amministrazione scolastica. Per il MIM è giunta così un’altra sonora sconfitta con lo stesso Ministero che dovrà versare, come da dispositivo della sentenza l’intera quota spettante alla docente che negli anni nell’ultimo quinquennio ha maturato 20 mensilità di supplenza cosiddetta “breve e temporanea”.