Fede Storia

ISOLA DEL LIRI – Il terremoto del 1915 e il saio di Sant’Antonio

Sotto le macerie del terremoto del 13 gennaio 1915 rimasero ben 54 cittadini di Isola del Liri. Fu gravemente danneggiata anche la chiesa di S. Antonio di Padova dove, settanta anni dopo, “Pecunia, Populi, Posuit”, sulla facciata del luogo di culto fu posta dalla Comunità ecclesiale una lapide commemorativa (nella foto). Commovente il racconto di Vincenzina Pinelli che in suo Quaderno di ricerche, tra le altre cose, scrisse: “Fu una gara di solidarietà e amicizia a favore del nostro paese, dove una pioggia incessante e l’inattività di tutte le linee elettriche avevano reso ancora più gravi i disagi della popolazione… Dalle macerie della chiesa di S. Antonio, con una audace opera di estrazione sollecitata dalla popolazione, era stata tirata fuori dal fontaniere Pasquale Adamo, rimasto per questo ferito ad una mano, la statua del Santo più venerato in Isola del Liri, il cui saio, lacerato ed imbrattato dalle pietre crollate, fu in seguito inviato come reliquia dalle famiglie, in piccolissimi ritagli, ai soldati isolani combattenti sull’Isonzo e sul Carso”.
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