Ha perfettamente ragione il sindaco di Isola del Liri, ragionier Massimiliano Quadrini quando dichiara: “Siamo impegnati ogni giorno per tutto il giorno per la nostra Isola del Liri. I risultati di questo lavoro sono evidenti per chiunque osservi la città…”.
Poi, però, aggiunge: “Chiunque osservi la Città con occhio sereno e non inquinato da logiche personalistiche o di pregiudizio politico…”. Purtroppo il comprensibile rimprovero che il sindaco fa ad altri, vale anche per lui.
Nella foto ecco cosa hanno osservato con “occhio sereno” i turisti all’inizio del Lungoliri della Repubblica. Fortunatamente per loro, i turisti con “il naso sereno” non hanno potuto sentire l’olezzo che ammorbava i vicoli e le piazzette del centro storico. Con gli “occhi sereni” i turisti non hanno visto neppure ciò che è stato lasciato nelle aree antistanti i luoghi di culto.
Per scelta evitiamo di ragionare sui “sereni” parcheggi e sulla straordinaria “serenità” con la quale i turisti hanno trovato i bagni pubblici. Sono rimasti “sereni” anche i disabili che hanno trovato i loro stalli occupati da chi non ne ha diritto e non viene multato, anche se non è consigliere comunale. Ma il massimo della serenità i disabili l’hanno espressa davanti alla grandiosa scalinata per accedere alla galleria Pisani. Da sei anni siete: “impegnati ogni giorno per tutto il giorno per la nostra Isola del Liri” e ancora non siete riusciti a montare un ascensore a servizio della galleria Pisani. Sarebbero questi i risultati “evidenti” del vostro lavoro? Certe volte il silenzio è d’oro, altro che occhi sereni.