Nella Città di Isola del Liri da almeno una quarantina di anni si teorizza il Museo di archeologia industriale. L’Amministrazione comunale tre decenni fa acquistò la macchina continua della Cartiera Laziale di via Roma. Chissà che fine ha fatto? Altri antichi macchinari industriali sono stati ammassati nell’area esterna dell’ex Cartiera Boimond di via Borgo San Domenico. Qui c’è una macchina continua decisamente trascurata e alla quale sono stati addirittura sottratti spazi. Insomma il Museo di archeologia industriale resta sulla carta, le uniche cose apprezzabili sono state sistemate nel tratto iniziale del Parco Fluviale del Liri e nelle fontane interne ad alcune rotatorie. Non sono un museo di archeologia industriale, ma il museo del degrado, dell’abbandono, della mancata manutenzione. Oggi ci occupiamo della fontana di via Napoli, realizzata con ingranaggi industriali e vecchie condotte. L’acqua non si esce da tempo, è diventata uno stagno maleodorante e pieno di rifiuti. La segnaliamo al consigliere comunale delegato alla manutenzione, Elio Rotondi. Ad una trentina di metri da quella fontana abita un altro consigliere comunale di maggioranza. La segnaliamo pure a lui, come la pavimentazione sfasciata del campo di basket di Pirandello.
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